IL LAVORO DEGLI ENTI CULTURALI

Insieme ad alcuni Archivi Cgil e Istituzioni culturali abbiamo lanciato un manifesto intitolato  "Il Lavoro negli enti culturali".
Si tratta di un documento di intenti che identifica alcune linee di intervento trasversali alle diverse tipologie di strutture che operano in quest’ambito, dai musei agli archivi, dai centri di documentazione alle biblioteche, dalle associazioni di studio fino agli istituti di ricerca.

Per rendere concreti questi propositi abbiamo pensato di avviare un primo progetto condiviso e partecipato, capace di evidenziare il duplice significato del lavoro negli enti culturali. Da una parte il lavoro che questi soggetti portano avanti e, dall’altro lato, come si rapportano con i temi del lavoro, con strumenti e pratiche diverse in stretta correlazione con le loro diverse identità, funzioni e origini.

L’idea è quella di realizzare un sito web che racconti da un lato chi siamo e cosa facciamo attraverso una mostra virtuale sul lavoro e dall’altro lato che renda esplicito come quotidianamente nei beni culturali si lavora: eccellenze e tutele da un lato, ma anche eccessiva precarietà e obbligato volontarismo dall’altro. Un sito che costituisca una fotografia dell’esistente con le sue eccellenze e con i suoi risultati ma anche una cartina di tornasole di quello che dietro questi risultati spesso si cela.

Per saperne di più, invitandovi a partecipare alla costruzione del sito e della mostra con i vostri materiali o con i vostri racconti, segnaliamo l'articolo Una mostra virtuale sul lavoro negli enti culturali: fare rete e farsi conoscere e la call del progetto.

I materiali dovranno essere inviati all’indirizzo mail: lavoroenticultura@gmail.com entro il 30 novembre 2020. 
Allo stesso indirizzo sarà possibile scrivere per contatti, domande, approfondimenti.

 

pubblicata il 23 Ottobre 2020

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