Il primo bilancio sociale. Esercizio 2011

Scarica il Bilancio Sociale 2011 dell'Archivio del Lavoro

Presentazione
di Maria Costa e Debora Migliucci

Il Bilancio sociale non ha rappresentato la semplice stesura di un documento, ma piuttosto un percorso, che ha coinvolto tutti i collaboratori, alla ricerca dell’identità dell’Associazione Archivio del Lavoro, per condurci verso un’attenta riflessione sull’attività fin qui svolta; e si è rivelato un utile strumento per programmare con maggiore consapevolezza i nostri progetti futuri.

Quando negli anni Settanta la Camera del Lavoro di Milano decise di istituire un luogo deputato alla conservazione della sua memoria, il sindacato e il mondo della cultura erano diversi da quelli che conosciamo oggi: era maggiore la presenza di centri di ricerca, in molte Università si studiava e si insegnava la storia del movimento dei lavoratori, la storia sociale faceva capolino anche in Italia, il mito della classe operaia era al suo culmine…

Oggi, al contrario, l’Archivio del Lavoro rappresenta una delle poche realtà che ancora si occupano di storia del lavoro e delle relazioni industriali ed è questa circostanza che rende imprescindibile l’attività di conservazione e di ricerca quale avanzato presidio degli studi storici ed economici.

Siamo consapevoli che “tenere in vita” la storia del lavoro e delle relazioni industriali è un atto culturale e politico poiché equivale a rinnovare costantemente l’impegno che i Costituenti hanno preso con i lavoratori consegnando loro la libertà di associarsi liberamente per far valere i propri diritti.

Pertanto, tra obiettivi futuri dell’Archivio del Lavoro si confermano l’opera di costante e “naturale” acquisizione dei documenti prodotti dalla Cgil milanese e dal movimento dei lavoratori; la conservazione e la catalogazione del materiale acquisito con l’utilizzo di strumenti e standard elevati e con l’ausilio di personale competente e qualificato; e il permanere del contatto con le altre realtà che conservano e studiano la memoria del lavoro. Nondimeno a queste attività già avviate si affiancano nuove prospettive di intervento quali la predisposizione di strumenti utili alla ricerca attraverso l’utilizzo delle potenzialità del web; la promozione e il coordinamento di studi per elaborare idee e contribuire alla cultura sindacale e politica del Paese; l’organizzazione di incontri di approfondimento storico e di corsi di formazione archivistica rivolti ai soci e alla cittadinanza.

A conclusione di questo progetto un ringraziamento sincero va a Luca Stanzione che con competenza ed entusiasmo ci ha condotto passo per passo in un percorso di crescita fino alla definitiva stesura del nostro primo bilancio sociale.